Strolaga beccogiallo

Gavia adamsii

http://focusingonwildlife.com
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Ordine

Gaviformes

Famiglia

Gavidae

Genere

Gavia *

 (*) Gavia è il genere di uccelli a cui appartengono le strolaghe. È l'unico genere vivente della famiglia Gaviidae. Tutte le specie sono ottime volatrici, sebbene l'apparenza possa suggerire l'opposto. Inoltre sono i migliori uccelli nuotatori dopo i pinguini.

http://birdingitalynet.blog.tiscali.it
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Caratteri distintivi:

La Strolaga beccogiallo (Gavia adamsii, Gray 1859) è un uccello che appartiene alla famiglia delle Gaviidae. Aspetti morfologici Lunghezza: 80-90 cm. Peso: 4.100-6.000 g. Apertura alare: 140-150 cm. si distingue dalla Strolaga maggiore per il becco bianco-avorio, che presenta la mandibola superiore diritta e quella inferiore più angolata. Simile alla strolaga maggiore, soprattutto per le dimensioni, si distingue per il grosso becco chiaro rivolto all’insù. Il piumaggio è nero a scacchi bianchi (assenti nel piumaggio invernale e nei giovani) nella parte superiore e bianco in quella inferiore; capo e collo sono di un nero lucido; negli adulti il becco è color avorio. Come tutte le strolaghe, ama vivere in acqua, dove trova di che nutrirsi: piccoli pesci e altri animali acquatici. In caso di pericolo si immerge completamente con il corpo, lasciando affiorare soltanto la testa.

www.ittiofauna.org
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Distribuzione e habitat:

La strolaga beccogiallo è la più settentrionale delle strolaghe europee. Il suo areale si estende dalla costa di Murmansk (estremo nordoccidentale della Russia) lungo la Siberia settentrionale fino all’Alaska.

Riproduzione: L’accoppiamento ha luogo sulla terraferma; ogni covata si compone di 2 uova, alla cui incubazione provvedono entrambi i genitori.

VOCE: Emette, specialmente all’epoca delle cove, un selvaggio e sonoro ghigno, simile a quello della Strolaga maggiore, ma più alto e più aspro. Possiede inoltre un verso che può essere definito come uno “yodel” tirolese e, in volo, una specie di risata regolare: ha-ha-ha-ha-ha. In complesso però è più silenziosa della Strolaga maggiore.

Strolaga beccogiallo

 

Emette, specialmente all’epoca delle cove, un selvaggio e sonoro ghigno, simile a quello della Strolaga maggiore, ma più alto e più aspro. Possiede inoltre un verso che può essere definito come uno “yodel” tirolese e, in volo, una specie di risata regolare: ha-ha-ha-ha-ha. In complesso però è più silenziosa della Strolaga maggiore.