Strolaga maggiore

Gavia immer

http://www.algomahighlandsconservancy.org/
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Ordine

Gaviformes

Famiglia

Gavidae

Genere

Gavia *

 (*) Gavia è il genere di uccelli a cui appartengono le strolaghe. È l'unico genere vivente della famiglia Gaviidae. Tutte le specie sono ottime volatrici, sebbene l'apparenza possa suggerire l'opposto. Inoltre sono i migliori uccelli nuotatori dopo i pinguini.

http://www.sierranaturenotes.com
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Caratteri distintivi:

La strolaga maggiore (Gavia immer, Brun-nich 1764) è una spe-cie appartenente al ge-nere Gavia della famiglia delle Gavii-dae. Uccello stretta-mente acquatico dall’a-spetto robusto, delle dimensioni di un’oca. In acqua il profilo è tipicamente arcuato con gran parte del corpo sommerso e coda bassa; il collo appare corto e robusto, la testa massiccia che si continua nel becco pesante, portato orizzontale (non all’insù come nei Cormorani). Durante il periodo riproduttivo gli adulti presentano il capo interamente nero con striature bianche sui lati del collo, becco scuro, petto bianco e dorso nero con gocciolatura bianca che sulle spalle si infittisce a formare una sorta di scacchiera. Questa colorazione spesso viene mantenuta fino all’inizio dell’inverno quando, con la muta, gli adulti assumono una colorazione nel complesso più “smorta” con il dorso uniformemente bruno, le parti inferiori del capo chiare, becco grigio-bianco e un tipico collare più scuro che si interrompe , però, nella parte anteriore sulla candida gola (foto). I giovani assomigliano agli adulti d’inverno ma sono generalmente più chiari. In volo il collo è tenuto un po’ cascante e le zampe lobate, molto arretrate, sporgono oltre la corta coda.

Alimentazione:

La strolaga si ciba fondamentalmente di pesci, ma non disdegna crostacei, soprattutto gamberi, o insetti in particolar modo per l’alimentazione dei piccoli. La preda viene individuata a vista dalla superficie e poi inseguita con un tuffo, in genere tra i due e i quattro metri di profondità.

www.ittiofauna.org
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Distribuzione e habitat:

Nidifica solitamente nei grandi e profondi laghi del Nord Europa dove costruisce il nido sul terreno, su isolotti o promontori erbosi; in inverno, invece, la si rinviene più facilmente lungo le coste. Lo si può trovare in tutto l'Emisfero nord, in Italia arriva solo per svernare in inverno. Il suo habitat preferenziale come quello di tutti gli uccelli acquatici, sono laghi, stagni, e corpi d'acqua.

Riproduzione:

Le strolaghe nidificano lungo le rive lacustri e covano le loro uova per un periodo di 27-30 giorni. Durante il loro primo giorno di vita, i piccoli lasciano il nido e nell’arco di 11 settimane sono in grado di volare.

Strolaga maggiore
Ha una grande varietà di richiami: un suono simile ad una risata, usato particolarmente come segnale d'allarme, consistente in una serie di note (da tre a dieci)emesse rapidamente; un a-a-uu-qui-qui-ui-uu-qui ripetuto cinque o sei volte, simile a una "yodel tirolese", e udibile soprattutto di notte o di primo mattino; un cuc corto e abbaiato in volo; un< lamento prolungato all'epoca della riproduzione.
Strolaga maggiore.mp3
File audio MP3 186.1 KB