Upupa
Upupa epops
Ordine |
Bucerotiformi |
Famiglia |
Upupidi |
Genere |
Upupa * |
(*) Upupa è un genere di uccelli bucerotiformi, l'unico ascritto alla famiglia Upupidae
Caratteri distintivi:
27 cm. Inconfondibile per la lunga cresta erettile e il marcato disegno bianco e nero delle ali. Testa, parti superiori fino al mantello e parti inferiori fino al ventre color cannella rosato. Cresta leggermente più rossastra e terminata di nero, parti superiori più brunastre e parti inferiori più castane; regione cloacale bianca. Ali e coda nere, con una barra bianca a forma di U invertita sulla coda, 5 barre bianche sulle ali chiuse, 3 barre fulvicce su fondo nero sul dorso e una barra bianca sul groppone. In volo mostra un’ampia banda attraverso il dorso e le remiganti secondarie, e la metà apicale bianca delle remiganti primarie, distintamente digitate. Becco lungo e curvo. I giovani sono simili, ma più opachi e con becco più corto. Volo caratteristico: fortemente erratico, che ricorda quello di una farfalla. Di questo uccello se ne conoscono nove sottospecie diffuse tra Europa, Asia, Africa, Madagascar e Malesia. La sottospecie tipica nidifica nell'Europa e nell'Asia occidentale ed in inverno migra nelle savane africane o nelle mangrovie Indiane. Nel periodo degli amori il maschio compie una semplice parata nuziale mettendo in mostra la cresta ventaglio che possiede sul capo e che viene eretta e agitata per attirare la femmina.
Alimentazione: L'upupa si nutre esclusivamente di insetti che catturano mentre sono in volo. Prevalentemente api e vespe, ma anche altri insetti che cattura in volo. Avvista la preda da un posatoio al quale fa subito ritorno dopo averla catturata; a volte caccia costantemente in volo. Spesso rimuove il pungiglione delle prede sfregandole sui posatoi prima di inghiottirle.
Distribuzione e habitat:
Nidificante molto comune nell’Europa sudoccidentale; raro altrove. Sverna al di fuori dell’Europa o nelle aree più meridionali. Habitat: Predilige climi caldi e secchi e terreni aperti brulli o con poca vegetazione. Richiede tuttavia la presenza di alberi o rocce per fornire ombra, posatoi e siti di nidificazione.
Riproduzione:
Il nido è costruito da entrambi genitori con delle penne, dell'erba e della paglia e la femmina emette un liquido maleodorante che serve a tenere lontani predatori e ad attirare gli insetti di cui si ciba. Normalmente vengono deposte dalle quattro alle sette uova che si schiudono dopo 16 giorni di cova; la femmina resta con i piccoli per circa 10 giorni ed in questo periodo è il maschio ad alimentare l'intera famiglia. I piccoli, in caso di pericolo, si difendono spruzzando un liquido puzzolente verso l'aggressore; soltanto dopo circa un mese sono in grado di volare.