Caratteri distintivi:

Il Colino della Virginia è una specie di dimensioni contenute, con taglia intermedia tra quella della quaglia e quella della pernice è lungo tra i 21 e i 26 cm, pesa mediamente 200 grammi, con sagoma compatta e coda corta, portata obliqua verso il basso, petto bombato, largo e prominente. La colorazione del maschio è bruno-castana su dorso e fianchi, con parti ventrali bianche e strie trasversali scure. La testa è bruno scura tendente al nero, con ampio sopracciglio bianco, la gola bianca ed il collo nero macchiettato di bianco. La femmina di Colinus virginianus ha la stessa distribuzione dei colori, ma ha una livrea meno appariscente, con le parti bianche sostituite da un colore di natura feomelanica arancio ruggine. Stanziale, occasionalmente erratico quando scarseggia il cibo, nelle zone di migliore pastura si trova con una densità media di 4-6 esemplari per ettaro,

Alimentazione: Il Colino della Virginia si nutre in primavera estate principalmente di invertebrati e vegetali, mentre in inverno risulta essenzialmente granivoro.

Distribuzione e habitat:

Il Colino della Virginia nidifica nei boschi naturali residui nelle zone di pianura e pedemontane, nelle brughiere alberate, nelle colture arboree e nei piccoli frutteti. Spesso frequenta i boschi lungo i fiumi. Ha un carattere piuttosto elusivo, si identifica quasi esclusivamente dal caratteristico richiamo, un forte fischio, meglio definibile come un grido bitonale. Il Colinus virginianus ama le radure con erbe alte e cespugli così come i sentieri che attraversano la boscaglia ai cui margini crescono essenze erbacee e cespugliose. Lo si può veder comunque spesso in aree scoperte di vegetazione.

Colino della Virginia

Un caratteristico, molto sonoro tu-tuuiut o  tutuitt